Cantastorie

Voi sapete cosa sono i Cantastorie… sono quelle persone che girando di paese in paese, di città in città vanno raccogliendo e raccontando le storie più fantastiche che a voi non è mai stato di udire, storie che parlano di Principi, di Re, ma anche di streghe e di maghi, di principesse e di Regine, ma soprattutto storie che parlano di noi, di voi, dei vostri e dei nostri sogni e fantasie. Narrare le gesta di cavalieri, le usanze del popolo e cosa mai vista e mai sentita, come questi versi che ora vi andiamo a raccontare.
Così possono iniziare le storie che ascolterete e vivrete rappresentate, anche da voi, in una ridda di gag, colpi di scena e ……….ma non scopriamo il tutto i Cantastorie vi aspettano tutti grandi e piccini perché la voglia di sognare non ha età. I cinque spettacoli (composti ognuno da due racconti anche interscambiabili) proponibili sono:

  • 33 è un Re, che storia è?
  • La storia di Posasedere ed altri racconti
  • Il sogno di Re TAVO’R e non solo
  • La Compagnia di Messer Guglielmo Telosgnacca con due storie di Re
  • La vera storia di Babbo Natale e la Strega Spigolosa
  • Testi, Musiche, Allestimento e Regia a cura del Gruppo.

Nella prima proposta le due storie sono: Il Re con le orecchie da asino in cui il Re protagonista è così avaro, ma così avaro che un Mago, il temibile Mago Tuttocuore gli ha fatto un incantesimo… si gli ha trasformato le sue orecchiette in lunghe orecchie da asino, come andrà a finire? Nel secondo racconto: Il Re 33, si è alle prese con un Re che ha come unico hobby, scopo della sua vita
quello di fare la guerra, non importa a chi, come, purché sia sempre guerra, altrimenti sai che noia!!
Ma cosa succede se incontri un Re pasticcione che ti fa ridere? Lo si vedrà alla fine della storia.

Nella seconda proposta i due racconti sono così titolati La storia di Codirosso che racconta, attraverso lo svolgersi delle quattro stagioni, la leggenda di come a un piccolo uccellino gli sia venuta una coda rossa tanto da farlo chiamare da quel giorno Codirosso. Ci sarà di mezzo il perfido Mago Gelo e la Principessa Primavera, come anche quel bonaccione e un po’ ubriacone dell’Autunno e la solare Estate…ma il resto non ve lo vogliamo raccontare. Il secondo racconto è La storia di Posasedere dove un antipatico, arrogante, prepotente Re se la dovrà vedere con Mario “il ciabattino della Romagna” e le magie della sua gobba, e anche qui non vogliamo scoprire troppo le carte ma dire….la prepotenza non paga.

Nella terza proposta i due racconti hanno delle ambientazioni molto diverse: la prima dal titolo Graziella ed il fantasma è ambientata in Langa dove Graziella è un donnone che vive da sola in collina e così vuole restare fino a quando le capita per casa il fantasma Arturo e lì finisce la sua “apparente” tranquillità, chissà come andrà a finire. Nel secondo racconto …. Il sogno di Re
TAVO’R che è andato perso e per questo lui e tutto il reame non riescono a prendere sonno e sbadigliano tutti mattino, sera e pomeriggio. Come poter uscire da questa posizione di stallo? Chi potrebbe accorrere in aiuto? Ma certamente, come abbiamo fatto a non pensarci prima Ser TANAROTTO un intrepido e “pasticcione” cavaliere è disponibile ad affrontare le insidie del mondo alla ricerca del sogno di Re TAVO’R, chissà se riuscirà nell’impresa, se troverà la risposta?