Guarda come ti sei ridotto

Guarda come ti sei ridotto! Sembra un rimprovero, e invece è un augurio. Un invito all’azione che, attraverso una rappresentazione teatrale dal chiaro intento educativo, l’associazione culturale MAGOG fa al suo pubblico di grandi e piccini. Perché una guida non guasta quando la direzione corretta è così lontana da quella abituale, quando si devono mettere in dubbio consuetudini radicate e comportamenti consolidati.
Sul palcoscenico, allestito per sorridere e riflettere allo stesso tempo, sfilano personaggi bizzarri e non scontati, ai quali tocca il compito fondamentale di fare luce su buone e cattive pratiche nell’ambito dei rifiuti, della loro produzione e complicata gestione. L’approccio è fortemente interattivo, basato sull’esperienza diretta e sul coinvolgimento di volontari scelti tra gli spettatori; il risultato è uno spettacolo condito da una buona dose di spontaneità e improvvisazione, dalla quale si originano situazioni
spassose e sempre nuove.
E così, agevolata dall’utilizzo di toni semplici e leggeri, trova spazio sotto i riflettori una tematica complessa come quella della riduzione dei rifiuti, intesa come opzione reale e contrapposta a un’indiscriminata produzione e a un consumismo senza freni.
“Compro di tutto e appena posso lo butto!” ripete come un mantra il Re dei Rifiuti ai suoi molti, devoti sudditi. Un motto forse portato all’estremo, che tuttavia poggia sulla base reale di un’inclinazione all’acquisto spesso indotto da ricorrenze e necessità fasulle. Guarda come ti sei ridotto! ha lo scopo dichiarato di mostrarci e dimostrarci che l’alternativa esiste. Non solo, è a portata di mano e ha molti nomi, tutti diversi ma complementari fra loro: compostaggio… prevenzione… riduzione… semplice
buonsenso.