Alberamelli

La storia, come ogni fiaba che si rispetti, si sviluppa in situazioni irreali e fantastiche all’interno delle quali i bambini hanno ampi spazi per la loro partecipazione attiva e creativa alla vicenda che si svolge dinanzi ed in mezzo a loro.
Così il bambino viene via via trasportato in questo mondo fantastico dove può dare libero sfogo alla sua fantasia creativa, collaborando egli stesso alla elaborazione della storia che, quindi, ha di fisso soltanto il prologo e l’epilogo, mentre il resto della narrazione è legato ad un semplice canovaccio che di volta in volta può essere rinnovato ed arricchito. Il racconto si snoda quindi secondo le forme ed i canoni tipici della fiaba classica e per la natura propria della narrazione fiabesca e per la tecnica di realizzazione adottata dal gruppo può rappresentare un momento positivamente formativo per gli alunni delle scuole elementari, oltre che un valido strumento conoscitivo, di valutazione e di confronto pedagogico nelle mani di insegnanti ed educatori.
Lo spettacolo può, comunque, essere proposto a bambini di ogni età, sia in grande numero che in piccolo gruppo.