Professionalmente Dino nasce come animatore con l’attivazione dei Parchi Robinson del Comune di Alba a partire dal 1975. Prende parte negli anni seguenti alla gestione dei “laboratori” presso i complessi scolastici di S. Pio V e Colombano.
Lavora per un anno a Govone presso l’allora istituto per minori.
In seguito opera, in collaborazione con il Servizio Sociale dell’USSL 65, come affidatario di un gruppo di minori presso una cascina di Ricca, e dopo un anno avviene il trasferimento presso a Cascina Boido di Treiso. In seguito diventa socio della cooperativa COS e prosegue l’attività nell’ormai funzionante centro diurno per minori.
È stato promotore ed animatore dei Parchi Robinson del Comune di Alba traghettando l’esperienza fino all’attuale impostazione dell’Estate Ragazzi.
Nel 1993 l’allora Servizio Sociale dell’USSL 65 terminava l’esperienza del centro di Treiso per avviare i CAM nei quartieri di Alba; contestualmente Dino entrava a pieno titolo nell’Equipe Territoriale Minori del medesimo servizio e nella conduzione dapprima del CAM del Duomo gestito dall’Associazione Toppino, e successivamente in quello del CAM di Cristo Re.
A partire dal 1997 il Servizio Sociale gli affidava anche l’incarico degli inserimenti lavorativi dei minori.
Il pensionamento giungeva il 1 febbraio 2005.
Chiunque nell’albese ha lavorato e lavora attualmente nel sociale riconosce in Dino uno dei propri “antenati”, quei padri e quelle madri “a cui ispirarsi e da cui prendere le distanze, come anche con tutti i genitori. […] Innanzitutto la loro vita e il loro lavoro sono intrecciati strettamente, tanto che si può anche dire che la metodologia di ciascuno è profondamente implicata nella dinamica esistenziale, ed esige una delicata opera di evidenziazione per poterla riprendere come
tale.” (A. Canevaro “L’educatore professionale”)
Il lavoro costante e quotidiano di Dino ha ispirato molte idee pedagogiche:
• lo zaino degli attrezzi dell’animatore (una trottola per stupire, un libro di favole … perché non si sa mai
• Dino3 (moltiplicatore di buone prassi nell’inserimento lavorativo)